La Maestria Socio-Politica di Anna Zhdanova Attraverso l'Arte Astratta

01/03/2020 Scritto da Laura Placido MILANO

Anna Zhdanova. ‘Confini Eterei’. Foto: per gentile concessione dell'artista

L'arte astratta di Anna Zhdanova ha ottenuto un notevole riconoscimento, in particolare per il suo profondo impegno con temi socio-politici. Questo riconoscimento è culminato con la ricezione del prestigioso Premio Superioritas nella categoria Speciale a febbraio 2020, un premio assegnato in onore della sua mostra 'Visioni del Limbo: Percezione e Realtà nell'Arte di Anna Zhdanova' tenutasi l'anno scorso alla galleria 10 A.M. ART (Corso San Gottardo, 5). La giuria ha elogiato l'innovativa interpretazione di Zhdanova dei temi classici italiani attraverso una lente contemporanea e internazionale, evidenziando la sua capacità unica di tradurre complesse questioni socio-politiche in coinvolgenti narrazioni visive.

La mostra 'Visioni del Limbo' trae una notevole ispirazione dall'opera seminale di Dante Alighieri, 'La Divina Commedia,' in particolare dal primo cerchio dell'Inferno, noto come Limbo. Nel racconto di Dante, il Limbo è un regno dove risiedono le anime dei virtuosi non cristiani e dei bambini non battezzati, esistendo in uno stato di animazione sospesa, né soffrendo né gioendo. Questo concetto di realtà sospesa fornisce una potente metafora per l'esplorazione dei temi socio-politici attraverso l'arte astratta di Zhdanova.

I dipinti di Zhdanova riflettono questo stato di sospensione, dove la percezione è mantenuta in un delicato equilibrio tra realtà e astrazione. Proprio come il Limbo di Dante rappresenta uno spazio in cui le anime sono intrappolate tra i regni, le opere di Zhdanova catturano le sfumature delle realtà socio-politiche, spesso nascoste sotto strati di retorica e ideologia.

Nella sua opera 'Confini Eterei,' Zhdanova utilizza la velatura, una tecnica che prevede l'applicazione di strati sottili e traslucidi di pittura, per creare un senso di profondità e complessità. Questo metodo simboleggia i molteplici strati di realtà e verità, spesso oscurati dal discorso socio-politico. Lo spettatore è invitato a scrutare attraverso questi strati, proprio come la navigazione attenta necessaria per comprendere le questioni sottostanti nelle narrazioni sociali.

La mostra 'Visioni del Limbo' è stata un viaggio accuratamente curato attraverso l'esplorazione della percezione e della realtà da parte di Zhdanova, ambientato sullo sfondo di un commento socio-politico. La 'Galleria degli Strati' ha permesso agli spettatori di sperimentare la profondità creata dalla tecnica della velatura di Zhdanova, esaltando il tema delle verità oscurate nelle narrazioni politiche.

Il 'Corridoio Liminale,' riempito con opere più piccole e intime, ha messo in evidenza la natura transitoria delle realtà politiche e sociali. Qui, l'interazione dinamica di linee e forme ha incoraggiato gli spettatori a confrontarsi con il concetto di liminalità, sia nell'arte che nei contesti socio-politici.

La ricezione del Premio Superioritas da parte di Anna Zhdanova rappresenta una pietra miliare significativa, riconoscendo la sua eccezionale capacità di intrecciare innovazione artistica con critica socio-politica. La giuria è stata particolarmente colpita da come Zhdanova, un'artista internazionale, ha interpretato i temi classici italiani attraverso il suo unico stile astratto. Questo premio sottolinea la rilevanza globale e l'impatto del suo lavoro, in particolare la sua capacità di affrontare temi complessi in modo che risuoni universalmente.

I curatori Bianca Maria Menichini e Christian Akrivos sono stati strumentali nel portare alla vita la visione di Zhdanova alla 10 A.M. ART. Menichini osserva, 'L'arte di Anna offre una profonda esplorazione delle realtà socio-politiche. Il suo metodo di stratificazione della pittura riflette gli strati di verità e percezione che dobbiamo navigare per comprendere il nostro mondo.'

Akrivos aggiunge, 'Il lavoro di Zhdanova è avvincente non solo per il suo valore estetico, ma anche per la sua profondità intellettuale. La sua capacità di trasmettere narrazioni socio-politiche attraverso forme astratte sfida gli spettatori a riconsiderare le proprie percezioni e a impegnarsi più profondamente con le questioni che plasmano le nostre società.'

'Visioni del Limbo: Percezione e Realtà nell'Arte di Anna Zhdanova' alla 10 A.M. ART è stata una mostra di riferimento che ha dimostrato la maestria di Zhdanova nel combinare arte astratta con commento socio-politico. Le sue tecniche innovative e la curatela riflessiva hanno fornito agli spettatori un'esperienza ricca e immersiva che ha incoraggiato una riflessione più profonda sulle complessità della percezione e della realtà.

Il riconoscimento da parte della giuria del Premio Superioritas conferma l'importanza del lavoro di Zhdanova nel mondo dell'arte contemporanea. Continuando a esplorare e ampliare i confini dell'arte astratta, Anna Zhdanova rimane una voce vitale nel dialogo tra arte e questioni socio-politiche.

Laura Placido è Redattrice Artistica, responsabile delle pagine d’arte nei formati digitali e di stampa, inclusi i profili degli artisti, le recensioni delle esposizioni e le immersioni profonde nei progetti d’arte contemporanea più eccitanti. Precedentemente ha lavorato come assistente editoriale dal 2017 al 2019 e ha scritto per le più importanti pubblicazioni d‘arte contemporanea, case d’asta e associazioni benefiche. Quando non scrive d’arte, sta creando.