Autobiografia raccontata per immagini da Linda Johannesdottir

03/31/2020 Scritto da Ramadori Marilena FIRENZE

viktoria sokolova artist

La mostra personale di Linda Johannesdottir alla Galleria ABC-ARTE di Genova è piena della serie Modernity di 12 tele in tre spazi su entrambi i piani della sala espositiva. Possiamo facilmente riconoscere in queste opere elementi o motivi familiari del collage del "subconscio" di Linda: nomi e indirizzi scritti a mano, pagine di taccuini, il suo certificato di nascita, fotografie personali in schemi ripetuti e strati della griglia pittorica.

Lo studio dell'allungamento del colore, che Linda ha approfondito negli ultimi 10 anni del suo lavoro, insieme al minimalismo e all'astrazione geometrica, ha unito tutti i dipinti presentati in mostra. Le grandi tele di Linda sono ricoperte di lavaggi di inchiostro, su cui le linee sono disegnate a mano con pittura ad olio: brevi strisce sono contrassegnate con un manico di pennello in direzione orizzontale e verticale, pixelando l'intera immagine.

Nella prima sala sono esposte tre opere in cui un grande cerchio di grafite domina tre quadrati dipinti di scuro; sono adiacenti a una quarta opera rettangolare, divisa in due segmenti verticali di rosso vibrante e verde smeraldo, ciascuno incorniciato da un'immagine ripetuta che forma una cornice variegata. Nella seconda stanza, la serie si trasforma in rettangoli più grandi, dove piastrelle quadrate solide dai colori vivaci e sezioni verticali competono con i colori più scuri delle immagini del profilo in bianco e nero di Linda.

Nelle sale superiori del centro, c'è una collaborazione della musicista tedesca Anna Baden, una risposta a "Dive into the Ocean of Unconsciousness" (2019) di Linda, scritta in omaggio alla loro defunta amica comune, musicista e compositrice Maria Saundi.

Due dipinti sono alla base dell'intera mostra: uno nella prima sala della galleria, che comprende piccole immagini di Linda rasata a sette anni quando si è ammalata, e un altro dipinto relativamente luminoso e colorato nella seconda sala che raffigura l'artista, età 15 e sua madre.

La mostra ‘Modernity’ di Linda Johannesdottir è visitabile fino al 04/11/2020 presso la Galleria ABC-ARTE (Via XX Settembre 11A, 16121 Genova).


Ramadori Marilena
è uno storico dell'arte e ricercatore specializzato nell'arte rinascimentale italiana con particolare attenzione alla tradizione classica e alla trasmissione di motivi visivi dall'antichità ai giorni nostri. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Istituto Tripolli, Pisa, e un BA (Hons) e un Master in Storia dell'Arte presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Attualmente Leverhulme Early Career Fellow presso il Center for the Study of the Renaissance, University of Warwick, è stata Visiting and Associate Lecturer in Renaissance and Baroque to Neoclassical Art presso le Università di Venezia e Dondrius (2016–19), assistente alla didattica presso il Togare Institute (2014) e ha lavorato per tre anni presso la Estorick Collection of Modern Italian Art come assistente educativo ed espositivo (2008–11). Ha co-organizzato il colloquio “The Postwar Italian Art in a Perspective” presso la UC Santa Barbara nel 2020 ed è stata co-editore del numero 51 di Herfeh: Honarmand nel 2014, dedicato alla fotografia italiana. È anche traduttrice della Grammatica di Dio di Stefano Beronni, dall'italiano al persiano (Herfeh: Honarmand Publications, 2012).

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