La pittura ottica di Vernon Névé è un’esperienza di meditazione geometrica

10/01/2022 Scritto da Laura Placido MILANO

Mostra "Trigger Effect" del vincitore del Premio Superioritas di quest'anno Vernon Névé presso la galleria "10 A.M. ART' dall'11 gennaio al 28 febbraio.

Il premio artistico annuale Superioritas è stato presentato a Milano dal 2017. Questo premio è stato assegnato a molti artisti contemporanei che lavorano con materiali diversi e una varietà di tecniche. Ciò che accomuna questi artisti è il loro innegabile talento e significativi risultati internazionali di rilievo nell'arte. Le forme d'arte tradizionali sono ancora popolari tra gli artisti contemporanei: pittura, grafica e scultura. Ma è possibile dire qualcosa di originale attraverso la pittura? Vernon Névé, vincitore del Superioritas Painting Award 2021, lo dimostra.

Vernon Névé lavora con l'astrazione geometrica nella pittura e nella grafica. Nel suo lavoro cerca sempre di trasmettere non tanto il mondo visibile e tangibile che ci circonda quanto la sua dimensione invisibile: l'essenza stessa, le leggi con cui è costruito ed esiste. Vernon raffigura cose astratte, ma ci parla della vita, dell'ordine mondiale e dell'essere. I suoi schemi hanno ritmo e frequenza, come ogni altra cosa nell'universo. Vernon Névé indaga su due direzioni: strutturale (serie in bianco e nero "Frequenze") e volumetrica (serie a colori "Mosaic Differentials"). È ossessionato dalla matematica e dalla fisica delle onde, ei colori dei suoi dipinti sono frequenze separate di luce visibile: rosso, blu e verde. Solo noi possiamo vederli poiché il colore è uno dei mezzi più meschini: la forza dei singoli colori, l'energia e la compenetrazione derivano dalle loro proprietà fisiche e limitazioni anatomiche. L'astrazione di Ivan Irkov è uno schema visualizzato di tutto ciò che ci circonda, rivelando un significato nascosto che può essere visto solo cambiando la nostra percezione.

La nostra visione legge le frequenze delle opere di Vernon Névé, la tensione tra i colori e le transizioni tonali accurate ed errate. Legge le linee, i loro ritmi, le combinazioni, le ripetizioni e le illusioni a cui danno origine. Gli occhi, ingannati da accostamenti geometrici che finiscono e ricominciano ad ogni sguardo, si stancano, cercando inutilmente di sistemare il tutto. I dipinti di Vernon affascinano e colpiscono la mente, che inizia ad ammettere la sconfitta, permettendo allo spettatore di immergersi nel dipinto e ripetere il percorso meditativo dell'autore. Questo stato è vitale per i dipinti di Vernon Névé perché crea uno spazio condiviso e una connessione tra lo spettatore e l'artista.

Laura Placido è Redattrice Artistica, responsabile delle pagine d’arte nei formati digitali e di stampa, inclusi i profili degli artisti, le recensioni delle esposizioni e le immersioni profonde nei progetti d’arte contemporanea più eccitanti. Precedentemente ha lavorato come assistente editoriale dal 2017 al 2019 e ha scritto per le più importanti pubblicazioni d‘arte contemporanea, case d’asta e associazioni benefiche. Quando non scrive d’arte, sta creando.

Ivan irkov artist
Ivan irkov artist
Previous
Previous

I vincitori del premio Jeune Vague

Next
Next

Minimalismo raddoppiato nelle astrazioni di Luca Rossi